CONTRATTO SALARIATI AASLP: LA PRIORITA’ È DIFENDERE LE BUSTE PAGA DALL’INFLAZIONE

RSM 19 maggio 2023 – Contratto salariati dell’Azienda di Stato Lavori Pubblici (Aaslp) in alto mare. È stata unanime la bocciatura delle proposte di modifiche normative avanzate dal Governo da parte dell’assemblea dei lavoratori riuniti giovedì nella Sala Montelupo di Domagnano dalle Federazioni Servizi di CSdL, CDLS e USL.
Dopo l’accordo dello scorso dicembre, che a titolo di acconto ha previsto aumenti in busta paga, il Governo si era assunto l’impegno di chiudere la trattativa contrattuale entro il mese di giugno di quest’anno presentando proposte sia sul fronte normativo che economico.
“Con forte ritardo – spiegano i segretari di FUCS-CSdL, Stephane Colombari, FCS-CDLS, Nicola Canti, e il funzionario dell’USL Fabrizio Belloni – l’Esecutivo ha riaperto il negoziato presentando una serie di rilevanti modifiche normative senza accompagnarle da una adeguata controparte economica”.
Tre i capitoli contrattuali che hanno incrociato la forte contrarietà dei 130 salariati dell’Aaslp: lavoro notturno, introduzione della possibilità di licenziamento e mobilità interna obbligatoria.
“Si tratta di proposte normative molto pesanti – osservano i segretari delle Federazioni sindacali – che vanno totalmente a stravolgere il modello organizzativo aziendale, complicando così i tempi del negoziato e vanificando l’impegno del rinnovo contrattuale entro il 30 giugno”.
La priorità, concludono, “non sono certo le modifiche normative, ma seguire la stessa strada degli altri rinnovi contrattuali siglati nei mesi scorsi in Repubblica. Ossia la rivalutazione degli stipendi erosi da una inflazione ancora galoppante”.
Federazioni Servizi CSdL – CDLS – USL
 

Condividi

Copia il link

Copia