ASSOCONSUMATORI SUL CAROVITA: PIÙ CHE AIUTI STRAORDINARI SERVONO MISURE CHE INVERTANO LA ROTTA DELLA POVERTÀ

Giovedì le tre Assoconsumatori: UCS, Asdico e Sportello Consumatori, sono state ricevute dai Segretari di Stato per il Lavoro, per le Finanze, per gli Affari interni, per la Giustizia e la Famiglia, dopo aver richiesto un incontro sul carovita e in particolare sui mutui saliti alle stelle.
Durante l’incontro il Segretario alle Finanze e al Bilancio ha voluto ampliare il raggio proponendo un focus sugli attuali strumenti straordinari di sostegno alle famiglie con problemi economici.
A tal proposito le Assoconsumatori hanno rimarcato la necessità di istituire misure che siano aiuti concreti e funzionali a trovare un lavoro con uno stipendio dignitoso, non tralasciando le pur necessarie risorse per dare un sostegno straordinario a chi, purtroppo, si trova involontariamente in determinate situazioni economiche spesso drammatiche, non risolvibili con gli strumenti attualmente in essere.
Sui mutui prima casa per esempio, visti gli interessi alle stelle e le rate che di conseguenza sono talvolta addirittura raddoppiate, urge intervenire non in maniera assistenziale ma per fare in modo che chi ha contratto un debito riesca poi anche a pagarlo. Se l’entrata è fissa ma la rata raddoppia, difficilmente pur lavorando, si riuscirà a pagarla mese dopo mese. Di qui la richiesta di guardare magari a quanto fatto con la finanziaria dello scorso anno in Italia che ha dato la possibilità, in presenza di determinati requisiti, alle persone che hanno contratto un mutuo prima casa entro certi importi, di tramutare il proprio contratto optando per il tasso fisso senza costi ulteriori. Questo ovviamente non significa che se in futuro i tassi variabili saranno più favorevoli, debba essere concessa la possibilità di tornare a quella formula.
Altro punto fondamentale, considerato che esiste una norma che esplicita le percentuali di aumento degli affitti, urge un monitoraggio su tutti quegli affitti aumentati non rispettando le tempistiche stabilite dalla normativa e soprattutto le percentuali della stessa.
Dal canto suo il Segretario per il Lavoro ha sottolineato una certa soddisfazione rispetto ai dati del lavoro che evidenziano una situazione molto positiva sotto il profilo occupazionale. Dati così non si vedevano da decenni. Ma è stato sempre il Segretario, venendo dietro al ragionamento delle Assoconsumatori, a riconoscere che sussistono altre problematiche, ovvero quelle legate al fatto che un lavoratore pur lavorando, proprio a causa del carovita, spesso con il proprio stipendio non è in grado di far fronte a tutti i propri obblighi.
Le Assoconsumatori hanno dunque lasciato il tavolo con l’intesa che vengano messe a punto soluzioni urgenti e soprattutto strutturali che non siano a pioggia ma che servano a dare un aiuto tangibile e sostanziale a chi davvero ne ha necessità.
Altrimenti, con gli stipendi attuali e il costo della vita in inarrestabile aumento, non sarà più possibile alle future generazioni, acquistare casa e magari costruirsi una famiglia.
Su questo, più che su ‘piccoli’ aiuti si tratta di agire con lungimiranza e nell’unico interesse del Paese: garantire il futuro ai giovani.
19/05/2023 UCS – ASDICO – Sportello Consumatori

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