UCS: L’INFLAZIONE CONTINUA A CORRERE; COLPITI CASA, CIBO E SALUTE

La corsa dell’inflazione non si arresta: le energetiche continuano a trainare gli aumenti legati al cibo, spesa non ulteriormente comprimibile e che rischia di portare a una crescente tensione sociale.
Da molto tempo ormai tanti cittadini lamentano di non potersi più permettere, con i prezzi saliti alle stelle, carne, verdura e frutta fresca. Ma c’è un limite sotto al quale non è possibile scendere.
Diversi i campanelli d’allarme che vanno dai dati forniti dalla Caritas alla salute sempre più precaria di tanti cittadini, assillati anche dalla preoccupazione di non riuscire a far fronte alle spese che una intervenuta condizione di fragilità permanente potrebbe comportare.
In questo scenario non certo roseo a Francoforte la Bce ha deciso di rialzare nuovamente i tassi andando a colpire, tra gli altri, chi possiede una casa ma sta pagando un mutuo. Tantissime di queste persone lamentano di non riuscire più a sostenere il coste delle rate. Per non parlare di chi è in affitto e all’improvviso si trova a dover pagare centinaia di euro in più per non rimanere senza un riparo.
Sono tutte situazioni che mettono in grave pericolo la salute dei cittadini.
Urgono allora misure di sostegno ma anche controlli per evitare che speculatori senza scrupoli contribuiscano ad aggravare una situazione già di per sè parecchio difficile.
Dal canto suo UCS ha chiesto un più volte un incontro alla Segreteria di competenza per prendere in esame il problema di mutui e case. I cittadini meritano di sentirsi al sicuro e soprattutto servono garanzie di poter condurre una vita dignitosa anche nel caso in cui subentrino situazioni di fragilità come quelle che purtroppo ultimamente ci vengono segnalate spesso.

San Marino 04/05/2023

UCS

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