UCS: FAMIGLIE E NON SOLO IN FORTISSIMA DIFFICOLTÀ A CAUSA DEI PREZZI ALLE STELLE, URGE UN PIANO DI AIUTI

Con sempre maggior frequenza incontriamo persone che ci raccontano di non farcela più ad arrivare a fine mese pur lavorando o essendo in pensione.

 

Non possiamo rimanere immobili come Paese di fronte ad un caro prezzi che sta riducendo ai minimi termini il potere di acquisto delle famiglie, degli anziani ma anche dei genitori separati, single o giovani che faticano a sbarcare il lunario.

 

Uno stile di vita sottotono non può diventare “normalità”, occorre fare i conti e porre correttivi di aiuto nei confronti di un’inflazione che continua a erodere risparmi, stipendi e pensioni.

 

I prezzi seguitano la loro corsa inesorabile, talvolta non soltanto a causa dell’inflazione galoppante perché senza dubbio, tra i tanti operatori virtuosi, non mancano però gli speculatori.

 

Ci troviamo di fronte a una situazione grave e allarmante che deve trovare risposte immediate e concrete.

 

Lo Stato deve smettere di stare alla finestra perché le persone non possono continuare ad arrancare costrette a volte a chiedere prestiti bancari a tassi altissimi, che peraltro non sempre ottengono, per far fronte, pur lavorando, alle spese della vita quotidiana.

 

In Italia così come evidenziato dagli amici di ADOC, “tra gennaio 2022 e gennaio 2023, la tendenza vede crescere i valori della spesa del 6,2%, mentre i corrispondenti volumi registrano una flessione di 2,4 punti percentuali. Ciò vale in particolare per i beni alimentari, più colpiti dalla fiammata inflazionistica e per i quali la divaricazione tra volumi (-4,4%) e valori (+7,5%) subisce una più forte accelerazione. Ciò significa che le famiglie acquistano di meno e spendono di più”; a San Marino la situazione è probabilmente uguale se non peggiore.

 

Sempre in Italia esiste una Commissione di allerta rapida, definita con l’ultimo Decreto Trasparenza, che può avviare azioni concrete, a San Marino esiste una Commissione prezzi che va potenziata e che dovrebbe riunirsi molto più spesso su convocazione del Presidente e a cui abbiamo chiesto di essere inseriti da anni, visto che le Assoconsumatori, il che ha del paradossale, non ne fanno parte.

 

Abbiamo scritto alla Segreteria competente per chiedere un incontro al fine di avere risposte immediate e atti concreti per arginare un fenomeno devastante che colpisce le tasche dei consumatori.

 

Certo è che, se l’aiuto che si dà è quello di aumentare qualsiasi cosa con dei Decreti, come è stato fatto anche pochi giorni fa per il ritiro di documentazioni varie, non siamo per niente sulla giusta strada.

 

San Marino 27/07/2023 Unione Consumatori Sammarinesi – UCS

 

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