Nove murales in altrettante piazze e luoghi pubblici del Titano, ideati da bambini e ragazzi sotto i 25 anni per esprimere messaggi contro la violenza sulle donne e di genere.

È questo – si legge in una nota – il risultato a cui tende il nuovo concorso organizzato dall’Unione Sammarinese Lavoratori (USL) e dall’Unione Consumatori Sammarinesi (UCS) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e le Giunte di Castello, presentato alla stampa questa mattina durante un incontro tenuto nella sede del sindacato, a Borgo Maggiore. L’iniziativa, che punta innanzitutto sul coinvolgimento delle realtà sammarinesi che curano i percorsi di formazione, dalle Scuole dall’Infanzia all’Università, si traduce in un contest aperto a disegni presentati in formato A3 e realizzati sia da singoli che da gruppi. In una seconda fase, dopo la pronuncia di una giuria qualificata, gli elaborati scelti verranno riprodotti nei nove murales, uno per ciascun Castello del Titano. Due i temi previsti: “basta con la violenza” e “insieme per l’uguaglianza di genere e le pari opportunità”, entrambi con la premessa “anche i muri lo dicono”. Entro questa settimana il bando ufficiale sarà disponibile online sui siti web degli organizzatori. Gli elaborati potranno essere consegnati dal 20 settembre al 29 ottobre.

“Solo partendo dall’Infanzia e fino all’Università – ha affermato il Segretario Generale USL, Giorgia Giacomini – si può agire per una crescita della cultura del rispetto tra generi, per promuovere il valore dell’uguaglianza e delle pari opportunità, riconosciuti come valori centrali della nostra società. Tutto ciò – ha proseguito – rappresenta un necessario traguardo per giungere al superamento di stereotipi e di pregiudizi, al fine di permettere a tutti gli individui, uomini e donne, di realizzarsi nella vita affettiva, sociale, culturale, lavorativa e familiare”.

“Dobbiamo sempre ricordarci – ha aggiunto la Presidente UCS, Francesca Busignani – che non è la diversità il valore di base a cui fare riferimento, bensì l’uguaglianza, che include in sé la diversità e implica pari dignità e opportunità. Speriamo che con la realizzazione di queste opere si inneschino interrogativi e ragionamenti capaci di far crescere una consapevolezza: la violenza, in qualsiasi forma, è sbagliata a prescindere”.

Parole raccolte dal Direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Ateneo, Luigi Guerra: “In questo ambito l’insegnamento non riguarda solo la trasmissione di conoscenze specifiche, ma di una cultura diffusa non sempre facile da disseminare”. Proprio in questo senso, l’iniziativa va a consolidare e dare nuovo impulso alle attività svolte negli istituti scolastici del Titano: “Il contrasto alla violenza sulle donne e di genere – ricorda il Direttore del Dipartimento Istruzione, Laura Gobbi – viene già affrontato nella formazione dei docenti e si estende, anche con questo concorso, al curriculum di educazione alla cittadinanza degli studenti”.

Rispetto alla realizzazione dei murales, il Capitano di Castello di Borgo Maggiore, Barbara Bollini, ha annunciato in rappresentanza dei colleghi delle altre amministrazioni locali della repubblica che il confronto è già avviato: “Abbiamo iniziato a ragionare sui muri in cui verranno riprodotte le opere, per valorizzare e sostenere un progetto importante e delicato”.

Il concorso è patrocinato da cinque Segreterie di Stato: Affari Interni, Istruzione e Cultura, Territorio e Ambiente, Sanità e Sicurezza Sociale, Turismo”.

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