Gita U.SA.L.PE. Transiberiana d’Italia – 3-4 dicembre 2021

Gita Federazione Pensionati USL 4/5 dicembre 2021 destinazione Abruzzo “ trenino storico “

TRANSIBERIANA D’ABRUZZO

Dopo due anni di attesa, (causa restrizione covid), con tanto entusiasmo e curiosità, siamo partiti il 4 dicembre con destinazione Civitella del Tronto, classificata come “ uno dei Borghi Più belli d’Italia.

 Prima meta del nostro itinerario turistico.

La fortezza di Civitella del Tronto situata a 600 metri s.l.m. in posizione strategica  , è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa, caratterizzata da una forma ellittica, con una estensione di 25.000 mq ed una lunghezza di oltre 500 metri.

Abbiamo raggiunto la Fortezza dopo aver attraversato la” Rua”,  la via più stretta d’Italia di soli 46 cm, difficile da identificare come via, ma molto importante per la difesa della Fortezza, in quanto privilegiava suoi  i difensori a far perdere le tracce e organizzare in tempo la difesa.

 La fortezza, con i suoi bastioni, i camminamenti, le piazze d’armi e gli alloggiamenti, domina Civitella, uno dei borghi più belli della regione.

Il cielo azzurro e un clima quasi primaverile, ci hanno regalato  panorami  mozzafiato del Gran Sasso d’Italia e del parco della Maiella. A far da cornice, verso est, anche l’azzurro del mare Adriatico.

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto la città di Sulmona, patria di Ovidio e dei buonissimi confetti.

Il confetto ha una storia antica; la sua fabbricazione intesa come moderna risale al XV secolo, mentre si è evoluta come lavorazione artistica già a cominciare dallo stesso secolo.

Il museo è stato istituito presso l’antico edificio che era la fabbrica istituita dal Cav. Mario Pelino nel 1783 per la produzione di confetti, ricostruito poi nel XIX secolo, e trasferitosi in un moderno impianto industriale nella seconda metà del Novecento.

Storia

Secondo leggende, il confetto sarebbe stato prodotto già ai tempi della conquista romana nella valle Peligna (I secolo a.C.). Fonti certe però dimostrano che una piccola bottega artigianale sorgesse, nel XV secolo, presso il monastero di Santa Chiara, e che addirittura le monache si cimentassero in questa arte. Nel XX secolo il confetto sulmonese vede il suo periodo di decisivo sviluppo economico, con la costruzione di molte fabbriche (alcune di età ottocentesca), tra le quali spicca la Fabbrica Pelino.

5 Dicembre, si parte con la “TRANSIBERIANA D’ABRUZZO”.

Itinerario Sulmona, Roccaraso, Campo di Giove.

Alle 9,00 in punto il Trenino Storico, ci accompagna in una escursione nel cuore dell’Abruzzo, tra Parchi nazionali e  riserve naturali su una ferrovia tortuosa e panoramica che attraversa montagne e strette gole.

Partendo da Sulmona a 328 metri sul livello del mare  abbiamo raggiunto la seconda stazione più alta della rete ferroviaria con i 1.268, 82 metri slm di Rivisondoli-Pescocostanzo. Un percorso spettacolare  che tocca il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e la riserva Alto Molise che lo classifica come la “ Ferrovia dei Parchi”.

Il trenino storico , è composto da carrozze “Centoporte”, e “ Corbellini” realizzate tra gli anni 20 e gli anni 50 con i caratteristici interni in legno, trainate da un  locomotore  diesel D445 nella classica livrea FS.

E’ come vedere un documentario dal vivo,  con le immagini che scorrono dal finestrino del treno .

L’arrivo alla stazione  Roccaraso ( m. 1226 slm)  è allietato dalla Banda dei Babbo Natale che ci accompagnano fino alla piazza del paese, dove ci aspettano gli acquisti nel mercatino di Natale .

Alle 14,30 si riparte per l’ultima fermata, Campo di Giove,( m.1069 slm) località conosciuta per gli impianti sciistici e per essere menzionata nei Borghi autentici d’Italia.

Nel cuore del paese, brillano le luminarie del Natale e il profumo delle castagne e vin brulè ci riportano ai ricordi dei profumi semplici e  antichi delle festività di un tempo.

Salutiamo Campo di Giove, con una bella foto di gruppo, senza dimenticare i due capostazione che ci dicono con un sorriso semplice e vero, arrivederci, a presto

Il cielo nel frattempo si è coperto di nuvole nere, che ci invitano a riprendere il nostro viaggio,   questa volta , verso casa.

Bilancio della gita

Sono stati davvero tanti i ringraziamenti e i complimenti per l’organizzazione di questa due giorni che rimarrà con noi, nei nostri ricordi.

Prima di scendere tutti dal nostro pullman, condotto da un bravissimo e simpatico autista, dal nome insolito, Cipriano, USL e Federazione Pensionati, hanno voluto salutare tutto il gruppo in modo scherzoso e amichevole con queste rime:

Era ieri e siam partiti

per vedere nuovi siti

tutti in fila e ordinati

a Civitella siamo arrivati.

La fortezza è molto bella

 con la vista sulla Maiella,

il Gran Sasso lì davanti

ci ha stupiti tutti quanti.

E oggi di buon mattino

Siam partiti col trenino

Che salendo pian pianino

Ci ha portato a Roccaraso

Dove il sole di dicembre ci ha arrossato anche il naso.

Arrivati a Campo di Giove, dopo un breve giro in tondo

, siam scappati perché piove!! Ma col pieno di salumi ,

caciottine e oggetti strani

acquistati a piene mani!!

Un po’ stanchi ma felici,

continuando a sognare con lo sguardo di un bambino

di tornare a viaggiare con lo storico trenino.

Per la gioia e l’amicizia di una compagnia davvero bella,

vi ringraziano Giorgia, Rita e Antonella.

 

Ecco le foto dell’evento

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