Firmato il contratto dei dipendenti del settore banche

Previsti una una-tantum del 2% calcolata sulla retribuzione del 2022 e aumenti in busta paga del 3% per il 2023, del 3% per il 2024 e dell’1,5% per il 2025

RSM 31 luglio 2024 – Nel pomeriggio di ieri, presso la sede dell’Associazione Industriali, le tre Organizzazioni Sindacali, ABS e la stessa ANIS hanno sottoscritto il Testo Unico per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei Quadri, degli Impiegati e degli Ausiliari del settore banche.

In precedenza, i lavoratori avevano approvato a larghissima maggioranza, con votazione su scheda, l’accordo raggiunto tra le parti.

Per le Organizzazioni Sindacali hanno firmato i tre Segretari Generali e i Segretari e funzionari delle rispettive Federazioni Servizi.

Il nuovo contratto di lavoro ha validità fino al 31 dicembre 2025. Circa gli aumenti retributivi, prevede una una-tantum del 2%, calcolata sul reddito annuo lordo del 2022. Gli aumenti inoltre sono del 3% sull’anno 2023, del 3% per il 2024 e dell’1,5% per il 2025.

Non sono state apportate modifiche alla parte normativa, se non per una interpretazione condivisa del meccanismo di calcolo del premio di produzione.

Le voci economiche degli allegati aziendali, confermati per l’intera durata del contratto, sono state anch’esse rivalutate.

Nell’ambito dell’Accordo contrattuale è stata concordata e sottoscritta da parte di ABS e delle Federazioni Servizi delle OO.SS. una lettera indirizzata ad AIF – Agenzia di Informazione Finanziaria; la missiva ha per oggetto una richiesta congiunta di incontro per approfondire le problematiche legate alle normative antiriciclaggio, con particolare attenzione riguardo alle responsabilità dei dipendenti. 
 
Il contratto sta già producendo i suoi effetti sulle buste paga dei dipendenti del settore.
 
CSdL – CDLS – USL
Federazioni Servizi CSdL – CDLS – USL

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