USL, IL SEGRETARIO DELLA FEDERAZIONE SERVIZI E COMMERCIO MARCO SANTOLINI TORNA SUL TEMA ASSEGNI FAMILIARI: L’ITALIA AGGIORNA NUOVAMENTE LE TABELLE, SAN MARINO COSA FA?

Le famiglie sono alle prese con la perdita di potere d’acquisto conseguente all’inflazione galoppante. Così c’è chi per far quadrare i conti è costretto a rinunciare a parecchie cose abbassando il proprio tenore di vita, il che talvolta implica ripercussioni sulla sfera della salute.

Non si tratta dunque di un contesto facile per mettere al mondo un figlio.

Ecco allora spiegato, almeno in parte, quell’inverno demografico di cui si fa un gran parlare non soltanto a San Marino. La soluzione in tasca per invertire la rotta purtroppo nessuno ce l’ha. A ben vedere tuttavia qui a San Marino nemmeno quel poco che poteva essere fatto, è stato fatto. Da tempo chiediamo che venga aumentato l’importo degli assegni familiari, oggi assolutamente insufficiente, basti confrontarlo con quello di altre realtà.

“Per tutta risposta – ha sottolineato il Segretario della Federazione Servizi e Commercio Marco Santolini –  la legge 29 novembre 2022 n. 157 all’art. 21 stabilisce che dal primo gennaio 2024 il contributo per il fondo assegni familiari in carico al datore di lavoro è diminuito dello 0,60%. Vale a dire che si va in una direzione assolutamente contraria rispetto a quella che si dovrebbe prendere per cercare di contrastare il fenomeno della denatalità.

Tutto ciò mentre proprio in questi giorni la vicina Italia aggiorna ancora, alla luce dell’inflazione, le tabelle per gli assegni familiari.

La domanda già più volte posta è sempre la stessa: a San Marino cosa stiamo facendo”?

San Marino 16/06/2023                               Federazione Servizi e Commercio USL

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