USL: FLESSIBILITÀ ORARIA, SMART WORKING, ORARIO RIDOTTO A PARITÀ DI SALARIO: È TEMPO DI EVOLUZIONE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI

Il benessere del lavoratore è un punto imprescindibile che figura anche nel programma di Governo. Tuttavia, affinché le politiche volte a migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e personale non restino parole vuote, è necessario adottare soluzioni concrete e misure che rispondano realmente alle necessità dei lavoratori.

In altri Paesi si sta già andando in questa direzione. In Spagna, per esempio, l’Esecutivo ha approvato una proposta di legge che riduce l’orario di lavoro da 40 a 37,5 ore, mantenendo invariato il salario. In Germania, una sperimentazione ha distribuito le 40 ore su 4 giorni lavorativi, mentre in Italia numerosi esperimenti hanno dimostrato che ridurre l’orario di lavoro non solo migliora il benessere dei lavoratori, ma aumenta anche la produttività. Il gruppo assicurativo Sace, ad esempio, ha registrato un +26% di produttività nel 2024 grazie all’introduzione di smart working e orario ridotto.

Queste sperimentazioni dimostrano che la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario non è una mera concessione, bensì un potente strumento per migliorare la qualità della vita dei lavoratori. L’adozione di soluzioni come la flessibilità oraria, lo smart working e la settimana corta, non sono scelte utopiche, sono misure concrete che possono davvero accrescere il benessere e la produttività.

USL ritiene che anche San Marino debba fare un passo in avanti, adattando queste soluzioni al nostro specifico contesto. Non possiamo però limitarci a importare modelli da altri Paesi, dobbiamo costruire politiche pensate per il nostro sistema, tenendo conto delle dimensioni del settore pubblico e privato e delle reali esigenze dei lavoratori sammarinesi. Le soluzioni devono essere strutturate, sostenibili e pensate con un approccio partecipato.

Non parliamo di facili soluzioni, pensiamo ad un vero e proprio cambiamento: investire sul benessere dei lavoratori, sulla sicurezza, sulla flessibilità e su tempi di vita più equilibrati non è un costo, è un investimento in un’economia più sana e una società più coesa. È ora di costruire un sistema del lavoro moderno, che attragga talenti, riduca il malessere sociale e promuova un’occupazione di qualità. Per fare questo, serve volontà politica, confronto costruttivo e un approccio che metta al centro le persone, non solo i numeri.

In questo processo di trasformazione, è essenziale che ogni voce venga ascoltata e che i lavoratori, con le loro esigenze e aspirazioni, possano essere al centro del cambiamento, voce che ci impegniamo a portare a tutti i tavoli. Solo con un impegno condiviso sarà possibile costruire il futuro che tutti meritiamo.

San Marino, 25/05/2025                                                                                                                                       Unione Sammarinese Lavoratori

Articolo Corriere di Rimini 26 maggio 2025

 

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