UCS: IN AMBITO SANITARIO NECESSARIO URGENTE CAMBIO DI ROTTA, CITTADINI ASSILLATI DALLA BUROCRAZIA E DAI TEMPI DI ATTESA

In ambito sanitario, lo diciamo da tempo, occorre un deciso cambio di rotta.

Ormai quotidianamente riceviamo segnalazioni da parte di persone costrette a subire sulla propria pelle i disservizi di ISS.

Ciò non accade per colpa di coloro che lavorano, che anzi profondono ogni energia per fare al meglio il proprio mestiere, ma perché essi non sono messi nelle condizioni di dare le risposte di cui gli utenti hanno bisogno e diritto in tempi celeri.

Sono sotto gli occhi di tutti le lunghe attese per gli esami o visite.

Tempi lunghi che a ben vedere non soltanto si ripercuotono sulla salute delle persone ma hanno un impatto anche sui costi stessi di Iss; costi che per inciso sono aumentati nonostante il servizio sia ben lungi dall’essere ottimale.

Così purtroppo viene da chiedersi come mai si spendano con sin troppa disinvoltura soldi dei contribuenti nel dare consulenze a destra e a manca e poi, quando quegli stessi contribuenti hanno bisogno di essere curati si vedono addirittura costretti, magari perché fuori territorio, a pagare il costo dei soccorsi.

Per non parlare inoltre del giro assurdo che deve fare un consumatore per poter parlare con il proprio medico curante o la perdita di tempo nel portare una richiesta da A a B a C a D etc, quando basterebbe che, in maniera telematica tali richieste fatte dal medico, approdassero ai vari servizi.

Siamo un territorio di sessanta chilometri quadrati e rischiamo di avere più passaggi, burocrazia e tempi di attesa, di una regione italiana che ha dimensioni di 10/20.000 chilometri quadrati .

Ad esempio una visita oculistica a gennaio 2022 veniva fatta mediamente dopo 42 giorni di attesa, a gennaio 2023 dopo 76, a maggio 2023 dopo 99, oppure una visita cardiologica a gennaio 2023 richiedeva 46 giorni di attesa, a maggio 2023 ne richiede 77 (tabelle ISS).

È dunque necessaria anzi urgente una gestione che tenga conto delle nostre peculiarità, che conosca il territorio e che semplifichi la vita di chi fruisce e di chi lavora nell’ISS. 

 

 

San Marino 13/06/2023                                                   Unione Consumatori Sammarinese UCS

 

 

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