Rinnovo contratto Pubblica Amministrazione: contro il carovita è indispensabile sottoscriverlo subito

Per il Sindacato è prioritario arrivare alla firma del rinnovo per non lasciare i lavoratori senza tutele e senza recuperare parte del potere d’acquisto perso a causa dell’inflazione: va ricordato che gli stipendi non sono rivalutati da più di 10 anni

 

RSM 3 10  2023 – Venerdì scorso si è riunito l’Attivo generale dei Quadri sindacali della Pubblica Amministrazione di CSdL-CDLS-USL presso la Sala Montelupo di Domagnano; si è affrontato il  tema del rinnovo del contratto del Pubblico Impiego e si sono approfonditi i dettagli e lo stato dell’arte della trattativa con la delegazione di Governo.

 

Il dibattito è stato approfondito e molto partecipato; sono state tante le osservazioni e proposte che sono pervenute dai rappresentanti dei lavoratori sia sugli aspetti normativi che vengono riformati, che sulle nuove norme che vengono introdotte e che riguardano tutti i dipendenti nelle varie tipologie di assunzione.

 

Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di avere una percentuale di aumento degli stipendi che sia almeno in linea con i rinnovi contrattuali già sottoscritti, ed in particolare con uno specifico riferimento al contratto industria.

 

Durante l’incontro è stato sottolineato che molte di queste modifiche sono frutto di specifiche richieste sindacali: l’ampliamento della possibilità di richiedere il part-time per motivi personali o l’aspettativa anche per i dipendenti precari, la rivisitazione delle incompatibilità e la definizione del nuovo regime normativo e retributivo. Un altro pacchetto di modifiche che dovrebbero essere introdotte derivano dalle richieste della controparte e sono legate alla necessità da parte dell’Esecutivo e dell’Amministrazione Pubblica di attualizzare il rapporto di Pubblico Impiego.

 

È importante sottolineare che con questo rinnovo del contratto PA anche i giorni di ferie avranno una rimodulazione più equa rispetto a quanto avviene oggi, superando le disparità che per anni hanno differenziato i dipendenti inquadrati nel contratto privatistico rispetto a quelli in ruolo.

 

Le OO.SS. hanno prestato la massima attenzione ai suggerimenti ed alle critiche che sono emerse durante l’Attivo dei Quadri; molte perplessità emerse nel corso del dibattito su alcuni aspetti della bozza di rinnovo sono condivisibili e meritano approfondimenti. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato la necessità di accelerare i tempi della trattativa e di arrivare velocemente ad una bozza definitiva; il carovita non attende ed è indispensabile adeguare gli stipendi con percentuali in linea con gli altri contratti. Non va dimenticato che il comparto è senza un contratto aggiornato e senza rivalutazione delle retribuzioni da troppi anni visto che l’ultimo accordo sottoscritto risale al lontano 2009.

 

Le OO.SS. hanno ribadito che è indispensabile rivalutare le basi tabellari in maniera da proteggere il potere d’acquisto delle retribuzioni; quando ripartirà la contrattazione, è opportuno avere come base di partenza un contratto che ricomprenda già un adeguamento retributivo, seppur parzialmente adeguato alla dinamica inflazionistica, così come avvenuto in altri ambiti. 

 

I contratti di lavoro possono rispondere soltanto parzialmente alla perdita del potere di acquisto delle retribuzioni, e pertanto è necessario un intervento del Governo per rilanciare una reale e concreta “politica dei redditi”. Le OO.SS. stanno chiedendo da alcuni mesi al Governo di concertare un piano di aiuto e tutela per i lavoratori ed i pensionati che preveda interventi nel campo delle politiche sociali, del controllo sui prezzi di generi di prima necessità e utenze domestiche, con aiuti ai redditi più bassi ed alle famiglie che stanno evidenziando difficoltà economiche.

 

La trattativa per il rinnovo del contratto per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, che si protrae già da diversi mesi, ha visto un notevole avvicinamento delle posizioni tenute dalle parti sia sugli aspetti retributivi che normativi; ciò nonostante occorre continuare a porre il massimo impegno per trovare dei punti di mediazione condivisibili su alcuni argomenti. L’auspicio è che ciò avvenga nel più breve tempo possibile.

 

 

Le Federazioni Pubblico Impiego di CSdL – CDLS – USL

 

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