Lunedì 16 giugno il Segretario Generale dell’Unione Sammarinese dei Lavoratori, Francesca Busignani, assieme ai Segretari Federali Simona Mazza e Daniele Tomasetti, ha incontrato Martina Bianchi e Andrea Pozzati, Presidente e Vicepresidente dell’Associazione “La Fibromialgia a San Marino”.
È stata un’occasione preziosa di confronto, durante la quale l’Associazione ha illustrato con grande chiarezza le difficoltà quotidiane affrontate dalle oltre 700 persone che, nella nostra Repubblica, convivono con questa patologia tanto complessa quanto subdola, i cui effetti, dal dolore cronico ai disturbi del sonno e della mobilità, condizionano in modo significativo la qualità della vita.
Nel corso dell’incontro, abbiamo voluto ribadire il nostro impegno concreto al fianco delle persone colpite da fibromialgia, riconoscendo l’importanza di quanto è stato fatto finora; chiediamo ora con fermezza che si passi con urgenza dalla norma alla sua piena attuazione.
In tal senso, è stato giudicato positivamente l’ordine del giorno approvato nei giorni scorsi dal Consiglio Grande e Generale, che impegna il Governo a relazionare entro ottobre 2025 sugli effetti della Legge n. 10/2024, passaggio importante, che risponde a una richiesta reale e non più rinviabile.
Non è mancato, nel corso dell’incontro, un doveroso riconoscimento al Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni, per il lavoro svolto e per aver dato finalmente impulso all’adozione di una norma che da anni veniva sollecitata. Un punto di partenza, ma non certo di arrivo.
Riteniamo infatti indispensabile che la legge trovi applicazione reale e concreta in tempi rapidi, attraverso l’attivazione immediata delle misure previste e, dove necessario, un rafforzamento dell’impianto normativo e delle risorse economiche.
Nello specifico, per fare alcuni esempi, l’articolato della legge, che dà mandato al Comitato Esecutivo dell’ISS di predisporre un percorso terapeutico multidisciplinare, rappresenta un buon inizio.
Tra questi, la tempistica di attuazione, l’individuazione concreta delle figure professionali coinvolte e la copertura effettiva dei trattamenti non farmacologici, inclusi fisioterapia, supporto psicologico, integratori e attività riabilitative. Attualmente, infatti, tali terapie restano parzialmente a carico del paziente.
È fondamentale che la presa in carico multidisciplinare venga garantita fin da subito.
Altra priorità, l’introduzione di specifiche tutele in ambito lavorativo, come percorsi di inclusione, flessibilità oraria, adattamento delle mansioni e forme di smart working nei casi clinicamente indicati, per dare la possibilità a chi ha un posto di lavoro di mantenerlo e a chi lo sta cercando di trovarlo.
“Chi è fragile non deve essere lasciato indietro, ma messo nelle condizioni di stare al passo con tutti gli altri – ha affermato con decisione il Segretario Generale Francesca Busignani – è anche da questo che si misura la civiltà di un Paese. E per noi questa è una battaglia di giustizia e dignità.”
San Marino, 18/06/2025 Unione Sammarinese Lavoratori – USL